Quante volte vi è capitato di aprire il vostro armadio e pensare “Mio dio, quanti acquisti insensati ho fatto in questi anni!” e quante volte aprendo il suddetto armadio avete pensato “Quanto si sente la mancanza tra queste grucce di gonna/pantalone/abito/accessorio di un brand a caso?”
Devono essere stati gli stessi pensieri dei creatori di Depop, una delle app più famose per la vendita di abiti, accessori e non solo usati.
Pic: http://www.thevogueadvisor.com/
Nato in Italia, e oggi con uffici a Milano, Londra e New York, la filosofia di Depop è semplice, così come la sua interfaccia.
Dopo aver creato il proprio profilo, basta caricare le immagini, aggiungere filtri per rendere più catchy i prodotti che si vogliono mettere in vendita e aggiungere hashtag che rendono più facile e immediata la ricerca. I profili di più successo poi, creano una storia dietro ogni upload caricando oltre che all’oggetto in sé, la sua storia, rendendolo ancora più speciale.
Tra le categorie di più successo il vintage, con la nascita di vere e proprie boutique on line dedicate non solo ad abiti, ma al modernariato in senso più ampio, dall’arredamento ai giocattoli di decenni fa.
Il successo di Depop si spiega anche grazie a un uso smart delle digital pr: poco per volta le blogger più importanti, da Chiara Ferragni a Eleonora Carisi hanno aperto il loro profilo Depop. Le fan possono così addirittura acquistare abiti e accessori indossati dalle blogger durante gli shooting.
Ecco i segreti di Depop: un sapiente mix di amore per il riuso, un occhio al fashion più attuale a cui aggiungere la passione dei nativi digitali per lo shopping online. Se poi scontato, e fatto di pezzi unici, meglio ancora.
app come funziona depop digital pr fashion vintage