La lettura, un tempo attività solitaria e da topi di biblioteca, non è mai stata così social: ecco le cinque app più di tendenza del momento per consultare, condividere e scambiare libri, e anche per innamorarsi, sì.
aNobii. Iniziamo la lista con l’app che ha conquistato l’Italia: fondata a Hong Kong ma ben presto sviluppatasi massicciamente sul mercato italiano, è stata di recente acquistata da un colosso dell’editoria del Bel Paese, rafforzando così la sua componente italiana.
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Se siete fan di Spotify, allora adorerete quest’app che, grazie all’integrazione con Facebook Connect, consente di creare le proprie liste di libri preferiti / da leggere, e di sbirciare tra le letture degli amici o scoprire persone con gusti simili ai propri. E’ inoltre presente una sezione e-book, da cui è possibile scaricare gratuitamente libri in lingua italiana e straniera.
Goodreads. Così come Anobii, anche Goodreads ha un’impronta fortemente social: come su Facebook, sono presenti le pagine degli autori dei libri, con i quali si può interagire, e grazie ai giveaway si ha l’opportunità di leggere i libri in anteprima.
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Inoltre, un algoritmo ti aiuta a trovare altri libri basandosi sulle letture preferite degli utenti con gusti simili ai tuoi. In seguito all’acquisto dell’app da parte di Amazon, è ora possibile registrarsi utilizzando il proprio account Amazon e importare gli acquisti effettuati sul sito.
Zazie. Nella top 5 delle migliori app di libri spicca un’app tutta made in Italy: ideata da Barbara Sgarzi e Marco Ghezzi di Bookrepubblic, Zazie ha la caratteristica unica di classificare i libri non per etichetta o titolo ma per emozione e luogo.
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Le librerie infatti possono essere ordinate in base al mood, suggerendo dunque titoli adatti a quando ci si sente tristi, o innamorati, o avventurieri, oppure in base al luogo in cui ci si trova (dal viaggio in treno al salotto di casa). La possibilità di premiare i lettori più assidui con anteprime esclusive, inviti ad eventi, invii di libri e sconti speciali è senz’altro un altro punto a suo favore.
Bookcrossing. La prima app di scambi di libri che dona una seconda vita ai volumi abbandonati: si lascia il libro su una panchina, in un bar, sul treno, lo si comunica sulla piattaforma e chiunque degli iscritti si trovi nelle vicinanze può raccoglierlo e appropriarsene, ripetendo lo stesso meccanismo una volta conclusa la lettura. Un’app che fa del bene.
Alikewise. Ormai l’anima gemella si trova online. Ecco quindi che è nata anche l’app di dating legata ai libri, per i più romanticoni: crea accoppiamenti in base ai contenuti simili della propria libreria, e… it’s a match! Tinder gli fa un baffo.
Quale di queste app usate? Ne avete altre da suggerire? Scrivetelo nei commenti! Intanto per le biblioteche più social del mondo, andate qui!
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