Ehilà! Dico a voi! Proprio a voi, grandissimi intenditori di vino che passate le sere a degustare i più amabili “pestati d’uva”. Quante bottiglie avete stappato? Quanti tappi di sughero avete stretto fra le vostre mani? Sicuramente mai quanti ne ha stretti l’artista di cui vi parlo oggi.
Scott James Gundersen crea ritratti riciclando proprio i tappi in sughero delle bottiglie di vino: sul suo profilo Facebook scrive “Bevo vino e faccio arte”.
Scott realizza le sue opere partendo da un disegno di base su cui pianta chiodi che gli serviranno poi per fissare i tappi. Potete guardare questo filmato che lo mostra all’opera.
La quantità di tappi usata è enorme. Questo murales di Cougar Town (120×300) ne contiene 62.531
Questo ritratto “Aria”, 68×96, ne ha 10.127.
Quest’altro, “Grace” (66×96), 9.271 tappi di sughero.
Altri tappi qui
Articolo di Fabiana Pavan (http://www.fflux.it/)
“Amo tutto ciò che è immagine, ogni forma d’arte, digitale e non. La mia vita, in un modo o nell’altro, vira sempre verso di essa.”
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