“Il mondo appare diverso da quassù… non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi!”
L’indimenticabile Prof. Keating/Robin Williams non smette mai di insegnare e di stimolare, soprattutto quando sposta il corpo e la mente degli studenti dai consueti banchi di scuola.
Seguendo l’Attimo Fuggente e i suoi fertili cambiamenti di prospettiva, raccontiamo il progetto di un’agenzia creativa californiana, ThinkParallax, che ha proposto ai suoi dipendenti di continuare a lavorare per lei… ma trasferendosi in un paese lontano, dove non erano mai vissuti.
PARALLAXploration destina 1500 dollari e un compenso extra giornaliero ai partecipanti, sostenendoli nel viaggio che li porta a proseguire nel percorso professionale ma in una realtà nuova, stimolante e suggestiva.
Cambiare aria fa bene alla creatività, e sviluppa risorse inedite, coltivate nella differenza (linguistica, culturale, ambientale): e così 4 creativi si sono messi in viaggio sulle rotte aperte da PARALLAXploration, raccontandosi su un apposito blog (attività compresa nell’adesione al progetto).
Seguiamo i diari di bordo di Jonathan da Germania e Olanda, Anna dal Perù, Edison da Berlino e Napier dalla Nuova Zelanda. Giovani professionisti trasferiti all’estero non “a causa di” ma “grazie” al posto di lavoro: un sogno così lontano, così vicino.
Altri appunti di viaggio qui.
Fonte: AdWeek
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