Barcellona viene ripresa, fotografata, registrata continuamente, e nonostante ciò emerge dalle immagini seducente e viva, in architetture, percorsi, colori e composizioni, ricambiando con la sua bellezza ogni sguardo appassionato e creativo.
La città rivela una particolare vocazione ad essere esplorata, percorsa, scomposta in angolature e documentata nelle variazioni d’aria e di luce: lo scorso settembre avevamo ammirato l’affascinante mosaico effettuato da myLapse in Barcelona Kaleidolapse, ora è la volta di Barcelona GO! pubblicato in rete pochi giorni fa con impatto virale.
Il filmaker urbano Rob Whitworth ha realizzato un video immersivo a base di timelapse e di elaborata postproduzione, dando vita a una Barcellona al contempo virtuale e iperrealistica: una navigazione “first person” che in una ripresa impossibile unisce i passi nei vicoli al vento sulle torri, i giri della ruota panoramica alle guglie di Gaudì.
Barcelona GO! scorre meraviglioso come un piano sequenza di Baz Luhrmann, in volo accelerato ed eccitante su una città, mitica quanto la Parigi di Moulin Rouge e la New York de Il Grande Gatsby, ma sorprendentemente reale.
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