L’Ibis sacro cinguetta su Twitter! Il Museo Egizio di Torino, eccellenza internazionale in campo archeologico e primo museo al mondo, dopo quello del Cairo, per l’importanza delle sue collezioni di antichità egizie, amplifica la sua attività social, affidando proprio a noi di Hub09 BRAND PEOPLE la gestione dei suoi canali.
Grazie ad una strategia condivisa tra la Fondazione Museo delle Antichità Egizie e REAR, concessionario dei servizi museali, quest’ultima ha abbracciato la possibilità di promuovere e aumentare la visibilità delle numerose attività avvalendosi dei nuovi media.
Notizie, informazioni, aggiornamenti sulle visite e sugli eventi in programma saranno i cardini dell’attività social del museo torinese.
I primi cinguettii del Museo Egizio sono partiti con il lancio della #MuseumWeek, la prima settimana europea dei musei su Twitter.
Dal 24 al 30 marzo, Twitter è stato il luogo privilegiato dell’interazione tra strutture espositive, didattica, opere e collezioni d’arte, aprendo le porte dei musei alla passione dei visitatori.
Un hashtag al giorno: da #DayInTheLife, in cui le stanze dell’Egizio destinate agli addetti ai lavori si sono aperte al pubblico, a #MuseumMemories, dedicato ai “ricordi di visita” riportati da curatori e pubblico, passando per le domande all’esperto di #AskTheCurator, fino agli autoscatti con opera d’arte di #MuseumSelfies, e finendo col botto con #GetCreative, un contenitore di immagini, fantasia e “interferenze” improntate sull’immaginario pop dell’Antico Egitto.
A partire da inizio aprile, cureremo anche la pagina Facebook del Museo Egizio, proponendo nuove rubriche e coinvolgendo i suoi utenti grazie a dinamiche e contenuti sempre nuovi. Il pubblico avrà così la possibilità di seguire il work in progress e il dietro le quinte dei grandi spazi museali in trasformazione, nell’attesa del completo restyling che si svelerà interamente al pubblico nei primi mesi del 2015. Gli utenti verranno coinvolti nella scoperta e nella conoscenza di segreti, curiosità e collezioni uniche al mondo.
Un’avventura archeologica e culturale da vivere e condividere sui social.
Come si posterà in geroglifico?