La vertigine è un fenomeno complesso, fatto di due forze contrapposte. Da un lato c’è la paura del vuoto, dall’altro un senso di attrazione viscerale verso il vuoto stesso. I lavori di Fabio Giampietro, in esposizione fino al 17 ottobre alla IFD Gallery Research di Milano, esplorano in maniera del tutto originale queste due forze in conflitto.
In “Vertigo”, la serie di tele che lo ha fatto conoscere negli States, la prospettiva si sviluppa a raggiera su tutta la tela partendo da un punto di fuga centrale, e colloca il nostro punto di vista a picco su sterminati paesaggi urbani.
I quadri della serie “24H” hanno una collocazione spaziale precisa (Toronto, Parigi, Shangai) e ci mostrano viste nelle quali è più facile riconoscersi. Osservando da altre finestre aperte sulla metropoli, la vertigine rientra in un territorio più famigliare.
All’IFD Gallery Research l’esperienza dei quadri di Fabio Giampietro diventa interattiva. Grazie all’installazione 3D Aletide è possibile dondolare sospesi sopra ai suoi quadri, vivendo un’esperienza che coinvolge interamente lo spettatore.
arte fabio giampietro ifd installazione milano paesaggi usa vertigine vertigo viste